Dichiarazioni di Onniscenza o di Onnipotenza!

02.07.2012 02:24

Autore: Elmoamf

 

"Un dubbio che si insinua leggero nella mia mente...!"
Questa frase purtoppo non è mia.. ma quante volte è ricorsa nelle mie elucubrazioni?
Per tale motivo non la ritengo un caso.
Piuttosto la reputo un inaspettato incontro.
Quando si affrontano argomenti che riguardano la conoscenza...
Non quella spicciola dei libri di scuola.
Dei libri di testo, accademici o meno...
La conoscenza quella profonda dell'esistenza umana...!
In quei momenti raramente si è in grado di oltrepassare il limite!
E capire l'umano!
Il suo vissuto...il ns vissuto...l'intimo sentire!
Raramente...!?
Perché pochi sono gli attimi in cui si riesce a percepire il proprio "innato" nucleo sensoriale.
Per il resto si vegeta.
Nei meandri della scarsità di percezione!
Inevitabilmente mi rendo conto.. di esser poco comprensibile alla schiera di coloro, che si accostano con fare scettico ai meccanismi della stessa comprensione.
Coloro che ragionano con strumenti inadeguati.
Legati alla realtà virtuale del mondo materiale.
Splendido gioco di parole quest'ultimo!
Abile nello svelare ed al contempo celare le reali potenzialità dello "spazio/tempo" circostante!
In pochi, purtroppo, sono in grado di evadere!
Valicando i confini della scienza e dell'empiricamente verificabile.
In pochi, infine, sono in grado di "Connettere"!
Tra questi, ancor meno son quelli leggittimati al "Trascendere"!
 
Nel dover fronteggiare tali difficoltà... anche la più aperta delle menti potrebbe abbandonarsi allo scoraggiamento.
Ciò che la tiene in Vita... e pertanto tiene in Vita noi stessi e la ns coltre di fumo rappresentata dalla realtà in cui ci siamo confinati...
E' la speranza stessa dell'evasione!
Quella speranza che sovente culmina con la redenzione e la conseguente rinascita.
Grazie a novelli auspici salvatori...mai chiaramente identificati...o certi...in base alla percezione volgarmente "sapienzale"!
 
Potremmo asserire che non Vi sia o dovrebbe esserVi volgarità nella sapienza.
Altrettanto e parimenti potremmo constatare che:
Tale volgarità siamo noi ad assumerla e (conseguenzialmente) assegnarla alla ns diretta rappresentazione del divenire.
Siamo soggetti, purtroppo, a quella stessa caducità spazio/temporale: alla decadenza!
In quanto esseri incompleti...mancanti della loro peculiarità più propriamente spirituale...ci lasciamo andare all'inefficenza.
Condannati all'inefficacia della ns corporeità nei confronti di una più completa e piena realizzazione universale.
Il ns Io imprigionato tra le pareti di una cella "insonorizzata"...grida il suo dolore ma nessuno può...è in grado di ascoltarlo!
Il ns Se sprigiona la Sua totale Vitalità ma è afflitto dall'intrinseca debolezza della ns volontà umana.
Prona vs la sua stessa materia!
Inconsapevole, negatrice!
Subdolamente raggirata da forze oscure!
Forze che tendono a comprimerla contro la parete della Sua introspettiva abiura.
Ossia la Negazione della Sua stessa Esistenza.
 
Difficilmente molti di noi saranno in grado di attraversare "quel" guado.
A quei pochi che riusciranno...cedo loro la forza per trarre in salvo chi...
...quella moltitudine che inevitabilmente sarà rimasta indietro!
 
Gloria!
 
Dio nell'alto dei Cieli!
 
E Pace in Terra agli Uomini di buona volontà!
 
 

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