Inauguro oggi un nuovo filone nel concepire i "miei personali" articoli.
Quello del commento ad articoli trovati in giro per l'etere.
Da inesperto internauta qual sono...!
Abbandono il concetto di Blog, vacuamente sperimentato in altra sede ed il cui indirizzo rimane in ottima evidenza su questo sito.
Un "blog" almeno per il momento accantonato, per insufficienza di passione espressiva!
Concentrandomi, diversamente su questa mia prima creatura da internauta.
Poiché, essendomi forse più affine, riesco a governare più liberamente...!
Ciò detto...passo all'esposizione, nuda e cruda, del mio intendere!
Di seguito riporto un estratto di un articolo pubblicato dalla redazione di un "Sito" che semplicemente apprezzo.
Per la quantita degli anni da cui lo seguo (forse una decina chissa e chi mai ormai se lo ricorda...) ma soprattutto per lo spessore della coscienza degli autori... che in maniera naturale traspare nella loro instancabile volontà di portarlo avanti sino ad oggi!
Il titolo del Post in tal modo recita:
Ed a sua volta è ripreso da altri lidi...
Ciò che importa però in tale pubblicazione come in tale scritto è:
La volontà di diffusione della conoscenza, come la volontà di partecipazione ad essa attraverso i (spesso) numerosi commenti che tal sito riceve sulle sue pubblicazioni.
Non ultimi i miei "personali" commenti"...
Di qui quella stessa volonta di diffondere e farVi partecipi di ciò che per primo ho apprezzato nel leggere...
Estratto:
Effetto placebo, ovvero quella reazione benefica dell’organismo che non si manifesta grazie alla somministrazione di principi attivi di tipo farmacologico ma fondamentalmente in associazione all’aspettativa di miglioramento o guarigione delle proprie condizioni. In pratica: se ho l’emicrania e mi aspetto che questa pillolina blu possa farmi bene, è possibile che il dolore mi passi, anche se la pillolina in realtà fosse composta di solo zucchero. Lasciando ad altre fonti la spiegazione di quel poco che si sa del placebo e del suo funzionamento (segnalandovi, tra gli altri, questo articolo), vorremmo da oggi concentrarci su alcuni studi, alcuni recentissimi e altri meno, che mettono in luce qualche elemento in più di questo straordinario e misterioso fenomeno. D’altronde si tratta di una potenzialità inespressa della nostra mente, e precisamente quella di mandare specifici comandi all’organismo in assenza di interventi o mediatori esterni. Vale la pena approfondirlo, quanto meno per “conoscerci” meglio...
Di seguito il mio misero commento:
Ormai molto tempo addietro ebbi l’ardire di affermare che noi stessi siamo la risultanza di ciò che siamo e di ciò che ci circonda. In altre parole tutto ciò che ci circonda è in grado di influenzare il ns pensiero come noi siamo in grado di influenzare il pensiero di tutto ciò che ci circonda. In un continuo ed eterno scambio di flussi di “energia”, per utilizzare un concetto ai più familiare.
Non si tratta però solo di energia (fisicamente e quantisticamente parlando…a mio avviso) si tratta di qualcosa di più profondo, che va al di là delle ns attuali capacità di comprendere l’esistenza.
L’effetto placebo è un fenomeno secolare come secolare è ogni tipo di ricerca ed interrogativo sulla vita.
Quello che difficilmente si riesce, però, a cogliere è il punto di vista “corretto” dal quale la vita stessa andrebbe osservata!
Spero che ognuno possa apprezzare la lettura dell'articolo nella sua interezza...
E nel congedarmi esorto ogni spirito a ricercare la sua naturale quanto necessaria fonte di esistenza...
Elmoamf
