La Storia

31.05.2013 00:50

Autore: Elmoamf

 

E' passato molto tempo dall'ultimo articolo.
Il tempo inevitabilmente passa e spesso non lascia neanche il fiato necessario per impressionare in un afflato d'immagine un opaco vetro.
Il tempo percuote e stringe, riduce e seleziona, sceglie tuo malgrado ciò che sarà prima e ciò che sarà dopo o che forse non sarà!
Il tempo non è loquace e allo stesso modo come un gambero procede in "retrospettiva".
Il tempo non ha stima... del tempo!
Semplicemente perché il tempo è infinito mentre l'essere umano, nella sua forma "creativa"... limitato!
 
Non starò qui a dissentire, interloquire o stabilire cosa sia effettivamente il tempo o come a questo gli si contrapponga l'umano.
Sono qui solo per ribadire che il tempo, lungi dall'essere un inganno... rapppresenta il fiore della scienza, della conoscenza e dell'ingegno!
 
Da qui parto per esporre un concetto per me ed ahimé, colpevolmente ed inesorabilmente, trascurato.
 
Il concetto di Storia.
 
La Storia, la sua funzione, la sua essenza, la sua ragione.
 
La Storia!
 
Purtroppo è una materia eccessivamente trascurata.
Poco la si studia come poco la si ricorda.
Eppure la storia è un'egregia insegnante.
Anticipa come precede... ogni mossa.
Sottolinea ed enfatizza, suppone e propone, stabilisce ed intuisce.
La storia, però, non rimane mai fine a se stessa, piuttosto persegue un pianificato "divenire".
Quello dei "cicli", con cui inizia e si conclude.
La storia non cede mai le armi, semplicemente afferma le sue inevitabili conclusioni... che la vita non è fatta di dettagli o da "Uomini" ma solo di scaltre illusioni!
 
Un saluto,
Elmoamf
 
 
Postilla
 
Alla luce di alcune osservazioni, un approfondimento sul concetto espresso nella seguente affermazione, si rende necessario...
 
<< La storia, però, non rimane mai fine a se stessa, piuttosto persegue un pianificato "divenire" >>
 
Fra essere, materia, forma e sostanza spesso vi è un abisso.
Il concentrarsi sulla forma tiene stretti troppo i ns corpi alla materia e la materia in tal caso assume i contorni della storia.
Una storia ferma, immobile, rigida, statica, invariabile, immutabile, inalterabile.
Il divenire storico allora si perpetua in una spuria costante fine a se stessa.
Diversamente, se l'essere ricerca la sostanza, nel percorso introspettivo verso un nuovo mondo di consapevolezza, la sua forma si modella e si plasma, si eleva in qualcosa di meno definibile e circoscritto della materia.
Trapassa, trascende, intraprende il percorso verso l'immateriale, l'informale, l'infinito.
Ecco, in questo senso il ns corpo evolve ed il ns inalterabile, immutabile e statico ciclo storico s'interrompe, si stacca dalla sua ricorrente fissità per riscoprire il suo volto, mutare le sue sembianze ed imboccare un rinnovato cammino.
Qui è la speranza... quella di spezzare le catene con cui la materie fissa la storia per essere in grado poi di penetrarne la pura essenza.
Ogni individuo è figlio delle sue esperienze ed in quanto tale è parte di un percorso storico ed esso stesso è storia.
Al tempo stesso ogni individuo è unico ed inestimabile, il solo in grado di poter comprendere, nella propria intimità, la sua natura ultima.
 
Lo sviluppo dalla comprensione intima di se stessi alla conseguenziale percezione dell'esistenza in divenire... in tal caso la chiameremo Filosofia.
 
Nella filosofia giace il seme dell'intelletto!
 
Un saluto,
Elmoamf
 
 

 

 

 

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