Non mi sono abbandonato

26.10.2012 15:11

Autore: Elmoamf

 

Intervengo sul mio sito per tranquillizzare me stesso e dirmi bonariamente:

"Non mi sono abbandonato"

Abbandonato ad altre alterne vicissitudini o invariabili variabili.

No.

La presenza in quanto affermarzione di se stessi, non verrà mai meno.

Poiché essa si genera attraverso la necessità di evidenza personale e non attraverso l'arroganza di affermazione della propria personalità.

Ben riflettendo su tali alterne questioni e senza tirar in ballo egoismi di sorta, irrimediabilmente si giungerebbe alle medesime coclusioni.

Conclusioni volte più alla dignità della propria persona che alla sua caricaturale esposisizione di se stessa.

 

Ciò sottolineato...è tempo di esposizioni.

Esposizioni sul proprio ruolo attivo nella società e sul proprio ruolo passivo nell'accettazione della realtà.

Realtà come essa ci viene esposta  e proposta quale verità ultima...

Oppure ed in alternativa, realtà come essa ci viene espressa quale fonte dalla quale attingere, come una santifica intercessione, per modificarne gli effetti ed imporre le discussioni sul suo stesso divenire...!

In quanto esseri adulti, padroni del loro stesso personale incedere su questo "bislacco" mondo...

...siamo o non siamo...Noi...gli artefici del ns destino ?

 

Ad una prima riflessione, direi di No!

 

Ad un ulteriore profondità direi che:

...solo per coloro che avranno saputo andare oltre, sarà sperabilmente concesso di comprenderne...

....il perché ed il precedente e presente e.o passato e.o futuro sacrificio!!!

 

Or ora mi congedo ma promettendo di tornare più arcigno ed aggressivo...

In ogni ulteriore e naturale ambito.

Poiché, per mia digressione personale, non tanto risulta essere imponente per l'uomo ed il suo stesso incedere od imporre la propria arroganza e forza...

Quanto risulta essere più ambita ed intimamente compresa e successivamente acquisita...

La determinante e naturalmente variabile formula così espressa ed affermata:

"Ama il prossimo Tuo come Te stesso"

 

Sono pronto a sopperire per far mia questa tesi, nei confronti di ogni ulteriore imposizione "illeggittima"!

 

Un saluto,

Elmoamf

 

P.S.:

Disse il saggio (da me personalmente evocato e rielaborato):

Se questa fosse una domanda retorica, depongo le armi e più oltre non mi esercito.

Se questa diversamente fosse una presa di coscienza delle proprie cognizioni e capacità intellettive, prima ancora di spurie capacità "materiali", allora...per quale motivo dovrei ulteriormente perder tempo?

 

 

 

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