Colpevole e Innocente
Diamine! che assurda storia è mai questa
non son degno d'esser chiamato uomo
se la virtù non mi s'addice,
eppur codesta infamia
mi rallegra il palato e mi stuzzica la pupilla.
Oh mio cuore affranto! Colpevole e soggiogato!
La tua gogna è misera, supplichevole il tuo stato.
No, non lascerò i tuoi inganni ridurmi a mal partito,
piuttosto morirò che dartene ragione
la mia patria or è la dannazione.
Anima, questa è la tua vendetta crudele,
fra le fiamme del suo inferno
arde il tizzo come il fiele.
Chi siamo noi per contraddire il Tuo destino?
Cielo, qui nella sua culla porgo umile il mio bambino.
Affido a Te oh sorte ignota
affinché ne sia celata
la novella infausta e nota
fra mille braccia conservata
Elmoamf
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