Dovrei compartire molte cose oggi...
18.05.2012 15:13
Autore: Elmoamf
Dovrei compartire molte cose oggi...
...perché i livelli di consapevolezza avanzano, ogni giorno, nella loro empirica lucidità.
Empirica in quanto basati sull'esperienza diretta dei fatti, o meglio degli avvenimenti!
Lucida perché è nell'immediatezza della comprensione in-cosciente delle cose che giace la conoscenza e la comprensione ultima delle stesse.
Non vi è un giorno migliore di un altro nel rendersi conto della semplicità.
Della semplicità della comprensione come della semplicità della sensazione.
La prima riferibile alla mente, la seconda riferibile al corpo.
La prima riferita alla conoscenza e alla percezione, la seconda alla materia e alla forma...di quella stessa espressione concettuale.
Sarei lieto di condividere con Voi... ma ognuno è artefice del suo cammino.
Pertanto, non mi è permesso "sostituirmene".
In altre parole, non è mio dovere quello di emancipare il prosssimo.
Sarà, semmai, mio dovere quello di cercare di illuminargli la strada.
Nella speranza che egli intraprenda la giusta direzione.
Nella speranza che ognuno di noi possa far tesoro dei consigli altrui.
Poiché quei consigli, per quanto opinabili, sono frutto di percezione e conoscenza... anche se talvolta totalmente incosciente.
Non è questo ciò che conta.
Quel che conta è la capacita di trasmettere un messaggio.
Affinché quel messaggio, più che compreso, sia decodificato.
Affinché quel messaggio sia, in ultima analisi, percepito.
Costituisca il bagaglio necessario alla ns emancipazione, in quanto esseri autosufficienti.
Esseri in grado di pensare ed agire in base alle proprie personali capacità.
Non in base al riflesso delle capacità o meglio condizionalità altrui.
Esseri non più deboli e vittime...!
Vittime del controllo.
Vittime del dominio incondizionato.
Vittime del governo mediato.
Vittime, in ultima analisi, della deresponsabilizzazione.
Deresponsabilizzazione rispetto alla propria...stessa...presa di coscienza.
Rispetto ai propri diritti e doveri.
Rispetto alle proprie insindacabili decisioni.
Rispetto, infine, al loro essere...al di dentro o al di fuori!
Dentro la loro consapevolezza...come al di fuori della loro fragilità umana...accondiscendente rispetto ad un presunto potere dominante!
Ecco la verità, prettamente umana, ultima!
Il non essere aprioristicamente accondiscendenti al prossimo:
...all'autorità costituita come al leader ingenuamente e personalmente identificato.
La verità non giace nella sottomissione dogmatica, pertanto acritica, di se stessi.
Né quindi nella sottomissione personale ad un'entità...non altrimenti identificata.
Un'entità suscettibile...!
Suscettibile di incomprensione.
Suscettibile di manipolazione.
Suscettibile di "identificazione"!
Un'entità, in altre parole, suscettibile di facile dominio.
Dominio incondizionato su quella mente spesso inconsistente che ognuno di noi irrimediabilmente esprime al prossimo.
E Non per paura ma per semplice reazione.
Non per arrendevolezza ma per credenza fiduciaria o affidamento induttivo.
Gracili ed incerti nella propria convizione, nella capacità o meglio padronanza di se stessi.
Gracili, conseguenzialmente, nella padronanza della propria vita.
Fragili di conseguenza nell'assuefazione, nel coinvolgimento, nella catalogazione, nella rassegnazione, nell'affiliazione, nel reclutamento...
Reclutare soldati obbedienti, privi di immediata e pertanto "disarmata" consapevolezza, è lo scopo infido quanto chiaro del persecutore.
Il persecutore è colui che...in qualità di sanguisuga (...di vampiresca memoria) sottende la Sua esistenza sul dominio dell'esistenza altrui!
Colui, incapace, per volontà o destino, a sottendere se stesso.
Colui, in ultima analisi... incapace nel comprendersi.
Colui privato (torto o ragione, esistenza o sublime, eternità o disfatta) della capcacità di...compenetrazione!
Colui privato della propria identità avrà come unico scopo nella vita quello di pocurarsene una.
E quell'identità, inevitabilmente, sarà la tua!
Tu...che non sarai in grado di reagire!
Tu,,,che non sarai in grado di comprendere!
Tu---che non sarai in grado di compenetrare...la realtà...!
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