In nome di Cosa...?

21.05.2012 14:22

Autore: Elmoamf

 
Seguendo e sostenendo le più generali teorie cospirazioniste mi sono sempre posto una domanda ultimativa.
Ancorché priva di risposta nonché di analisi alquanto complessa, essa esercita su di me una curiosità estrema.
Nel bene o nel male, più o meno "recita" in tal modo:
A chi giova tutto questo...?
Soprattutto, cosa (se) ne faranno i così detti padroni del mondo...?
Del mondo stesso, nel momento in cui si troveranno ad ereditarlo?
Un mondo stile Apocalypse Now, giusto per tenermi leggero nelle valutazioni.
 
Sarà...!
Sono molto affezionato ai parallelismi cinematografici.
In primis quelli di impronta hollywoodiana.
Se non altro per la loro estrema capacità di aderenza alla realtà!?!
In altri termini definita come: "Propaganda".
 
Ecco un termine che meriterebbe più rispetto.
Un termine che andrebbe sviscerato più a fondo per comprenderne le conseguenze.
Almeno da uomini liberi e non da automi lobotomizzati!
 
Ai tempi di uno dei suoi maggiori esponenti del XX secolo, un certo Joseph Goebbels...
(che i più, ahimè, tenderanno a "riconoscere" come l'ultimo degli anonimi calciatori di idioma o genealogia tedesca)...
...ministro della propaganda di un certo Reich...
Dicevamo...Uhm...!
A quei tempi le risorse tecnologiche per esercitare un certo tipo di propaganda erano, in sincera comparazione con quelle odierne, assai limitate!
 
Oserei dire:
"Bisognava essere assai più in gamba o (in ultima analisi) fortunati per convincere una massa dispersa e scarsamente acculturata".
Per convincere quella massa della validità delle proprie idee o meglio della forza del proprio credo...
...era necessario operare con strumenti, di per se, più lenti e macchinosi.
Sicuramente meno diffusi rispetto a quelli che ognuno di noi, nel presente, potrebbe trovarsi a poterne disporre.
 
Di contro, quella limitazione (giusto per comodità definità semplicisticamente tecnologica) poteva volgersi comunque a favore del controllore propagandista!
La constatazione è presto svelata!
Poiché detentore dei mezzi di coercizione...era per Lui estremamente più semplice incidere sulla volontà e sul libero pensiero altrui.
Nel momento in cui le possibilità di accesso alle oggettive capacità di acquisizione e quindi diffusione della conoscenza erano altrettanto limitate.
 
Ciò detto e non volendo ulteriormente divagare, rimane ferma ed indelebile per me la domanda di cui sopra.
A chi giova? Cui Prodest?
 
Scevro da ulteriori responsabilità, mi sbilancerei nella seguente affermazione:
...A nessuno!?!
Neanche a coloro che si ritengano (a torto o ragione) depositari di una conoscenza tradizionale od esoterica non altrimenti concepibile!?!
 
La medesima concezione della conoscenza iniziatica, come alcuni di noi (a mio modesto ed umile avviso) inopportunamente concepiscono, non costituirà la salvezza!?!
Non sarà in grado di salvare o salvaguardare l'integrità del singolo.
Giacché l'integrità del singolo non giace nella negazione ma nell'accettazione aprioristica del prossimo.
Un simile concetto, lo ammetto, è di nuovo frutto della mia umile e sterile considerazione dell'esistenza.
Al tempo stesso frutto di considerazioni per lo più criptiche e non di immediata comprensione.
 
Torniamo, però, per un attimo al vantaggio!
Quel vantaggio che potrebbe essere tratto da coloro che, nel bene o nel male, fossero in grado di dominare il mondo prossimo venturo.
Pertanto, la realta del mondo stesso, come questa potrebbe proporsi di qui ad alcuni giorni a venire.
Non in un futuro di chissà quale epoca.
Nel quale tutti noi saremo già ossa e memorie di altri tempi!
No...assolutamente!
Un futuro ben radicato nel ns definibile presente.
Un futuro che per noi è il ns irrisorio, spesso banale, giorno del poi.
Il ns "non altrimenti" domani!
 
Sarebbe o potrebbe fatalmente e facilmente essere, immediato dominio di forze oscure!?!
Dopodiché potrebbe rivelarsi un coacervo caotico di forze impotenti e tra di esse contrastanti.
Forze che per loro natura si eliminano vicendevolmente.
Si appianano, si autoescludono, si parificano volontariamente per interessi superiori...!?!
 
Conclusione che renderebbe vita facile a coloro che, dietro le quinte di sipari inamidati, conducono il tutto.
Ampiamente soddisfanti di ogni risultato.
In quanto il risultato ultimo dovrebbe essere inevitabilmente il loro dominio assoluto!
 
Tutto ciò secondo i più integerrimi ed acerrimi sostenitori delle duali teorie del dominio/complotto.
Un dualismo non unicamente terrestre.
In altri termini "mondiale", "cosmico", "universale".
Un dualismo che trae le sue origini da una letteratura antica, di babilonica origine.
Oggi più che mai ancora diffusa, onnisciente e pervasiva.
 
Espressa da sostantivi e/o aggettivi sempre più enfatizzanti quali:
...portale dimensionale, maestri di luce, flussi di energia.
Concetti spesso se non volutamente indefinibili.
Termini che tendono ad esprimere situazioni senza alcuna via d'uscita.
 
Estreme!
Situazioni che non permettono respiro.
Conseguenzialmente inducono alla conciliazione ns malgrado.
 
In altri termini situazioni, il cui unico e primario obiettivo è il medesimo che...anteticamente si combatte.:;?!
 
La sola ed unica capacità di riflessione.
Introspezione.
Ricerca.
Affermazione.
Realizzazione.
Condivisione.
Compartecipazione.
Comprensione.
Compenetrazione.
 
Figli miei...!
Perché ognuno di noi prima di essere genitore è figlio!
 
Figli miei...!
Perché ognuno di noi, prima o poi, si sentirà in dovere o non di essere genitore!
 
Non rendiamoci schiavi degli eventi.
Non rendiamoci schiavi dei demoni o dei dominatori.
Non rendiamoci schiavi dei demonizzatori.
Non rendiamoci schiavi...
Siamo menti libere...!
In quanto tali e nella totale libertà possiamo decidere a cosa ricongiungerci, come e quando.
 
In fin dei conti anche in quale misurà!
Misura che riterremo noi opportunà!
 
Solo rendendosi conto di questa possibilità si renderanno chiare tutte le altre.
 
Cui prodest?
 
A coloro che avranno l'ardire di presumere insufficienti loro stessi...!
Si potrà prospettare la possibilità di cedere le loro stesse capacità...al loro prossimo senza alcuna garanzia.
Per un vacuo dominio che, probabilmente, non sarà mai realizzato da alcuno dei contendenti.
 
A coloro, altresì, che riterranno sufficienti e pienamente realizzanti loro stessi, si prospetterà la condivisione e la concezione seriamente universale!
Universale di ogni essere, esistere, incedere, percepire, esprimere...compenetrare.................
 
 

 

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