Libero Mercato
16.03.2012 11:20
Autore: Elmoamf
Troppe chiacchere sul libero mercato
Mi chiederei, però, che cos'è il Mercato ?
Questo fantomatico mercato, sunto dell'ideologia neoliberista del secondo novecento.
La società, ossia noi individui, produce merci e fornisce servizi.
Produce e fornisce al prossimo, ossia sempre noi individui.
Non lo fa per un astratto disegno teorico ma semplicemente per sopravvivenza.
Fatta salva quest'ultima, produce e fornisce per migliorare se stessa.
Lo scopo del miglioramento talvolta viene confuso con l'acccumulo, chè è pienamente vero.
Nonostante ciò, il fine ultimo è un altro.
Il fine ultimo è dare un futuro... a qualcun altro...
Un figlio, una giovane generazione, un discendente, un chissà chi... che certamente verrà dopo di noi.
Riteniamo che quel qualcuno saremo noi stessi.
Non sappiamo il perché e non sapremo neanché il come.
Siamo certi però che dobbiamo farlo.
Allora perché ostinarsi nell'accaparrare qualcosa che non sarà ns ?
Perché la ns natura ci spinge a farlo ?
Perché non abbiamo altra scelta ?
Perché riteniamo di poter dominare il tempo e quindi il mondo ?
Perché ?
Dimmi cosa sogni e ti dirò chi sei ? Recitava un anonimo adagio dei più citati...
Non sono in grado di stabilire chi sono o chi è o sarà il mio prossimo.
Posso solo suppore che il mio istinto sarà cieco nel perseguire la realizzazione del suo divenire.
Al tempo stesso mi rendo conto che la cecità non rende liberi ma solo vittime della propria ambizione.
L'ultima cosa che desidero è essere vittima... vittima addirittura di me stesso.
Il mercato non è un paradiso da anelare... più probabilemte un demone da abbattere.
Il mercato in ulima analisi è fatto di individui.
La loro famiglia, i loro amici e conoscenti.
I loro averi e gli averi comuni.
Le strutture sociali organizzate o confusamente anarchiche.
Chi è il mercato un mostro da annientare sotto i colpi del danaro, dell'appropriazione indebita...
O un fanciullo da assistere affinche cresca e maturi nell'amore filiale ?
OMNIA ALIENA SUNT TEMPUS TANTUM NOSTRUM EST
Tutte le cose sono degli altri, soltanto il tempo è ns
(Seneca)
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